"Il Partito Democratico della Montagna reggiana sta seguendo con estrema attenzione e preoccupazione gli effetti della riorganizzazione degli orari del personale della Sanità, medici e comparto, a seguito della applicazione nelle norme europee sull'orario di lavoro, emanate a tutela della sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, norme che lo Stato italiano applica dal 25 novembre, pena pesanti sanzioni.
Purtroppo questa riorganizzazione viene attuata in una fase di difficoltà di tenuta del SSN. La Sanità italiana, che in Emilia Romagna ha una delle eccellenze indiscusse e riconosciute in campo internazionale, è uno dei pilastri del vivere civile e democratico riconosciuto e difeso da tutta la società civile.
Le norme intervengono sulla organizzazione del lavoro e, se non vengono accompagnate dagli opportuni correttivi e dal reperimento del personale aggiuntivo necessario, possono comportare, come effetto immediato, la riduzione delle attività programmate. Siamo a conoscenza che le Aziende Sanitarie, che operano in stretta collaborazione nelle attività dell'Ospedale di Castelnovo Monti, stanno affrontando la criticità, programmando riduzione delle attività programmata di sala operatoria ed altri interventi in ambito internistico. Per questo, chiediamo alle Direzioni delle due Aziende di procedere alla valutazioni delle ipotesi di riorganizzazione in un confronto con la comunità locale e le Amministrazioni, per individuare soluzioni che non penalizzino i cittadini e gli operatori sanitari delll'Ospedale della Montagna.
Chiediamo ai nostri riferimenti politico amministrativi di continuare l'impegno dimostrato fin qui sui temi della Sanità in Montagna.
Il Presidente della Unione dei Comuni dell'Appennino reggiano Enrico Bini e tutti i sindaci hanno in questi mesi seguito la problematica del mantenimento del Punto nascita in montagna, in espressione delle richieste e sensibilità della cittadinanza, intervenendo in sede AUSL RE, Provincia e Regione. La Senatrice Leana Pignedoli ha contribuito con interventi concreti sul Ministro, alla emanazione del Decreto che consente alle Regioni di chiedere deroghe per i Punti Nascita perifierici che, pur a fronte di un numero ridotto di parti, garantiscano livelli adeguati di sicurezza per mamme e neonati, aprendo cosi la prospettiva del riconoscimento del modello fin qui attuato a Castelnovo Monti.
Chiediamo ai nostri Amministratori e agli eletti di continuare a presidiare, nel confronto con AUSL RE ed Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova, la rioganizzazione in corso, inoltre di appoggiare le richieste di inserire nella Legge di Stabilità, in questi giorni in discussione alla Camera, la assunzione del personale sanitario necessario ed infine di tenere informata la cittadinanza di tutto quello che avviene in questa situazione critica, in modo che la cittadinanza stessa possa farsi protagonista della difesa di uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia: il diritto alla salute".
PD zona Montagna