Roma, 1 ott. - "Apprezzo e sostengo l'accento che il presidente del Consiglio ha posto sulla necessità di prevedere misure specifiche contro la povertà infantile all'interno della legge di stabilità: è una priorità che va perseguita perchè l'indigenza economica ed educativa nel nostro Paese compromette il futuro di migliaia di bambini e adolescenti".
Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
"Occorre ripensare all'attuale sistema di welfare per i minori, che deve configurarsi come rigenerativo e in grado di fornire risposte più adeguate, rispetto al passato, alle nuove esigenze che pone la società", sottolinea Iori.
"L'Italia è agli ultimi posti in Europa per il benessere e i diritti dell'infanzia, perciò i servizi rivolti ai minori non devono essere visti come una spesa, ma come un investimento: bassa scolarità si traduce in scarso sviluppo delle conoscenze, bassa produttività, difficile occupazione, rischio di devianza sociale. Partendo da un riequilibrio della spesa sociale tra le generazioni, bisogna avere più coraggio per andare oltre quell'1,1% del Pil che oggi viene destinato all'area famiglia-minori, un importo pari a meno della metà rispetto a Francia e Inghilterra", aggiunge la deputata del Pd.
"La logica che deve guidare gli interventi nella legge di stabilità deve puntare a ottimizzare le risorse disponibili, migliorandone efficacia ed equità, e prevedere una maggiore integrazione tra i servizi esistenti", prosegue.
"Nella fascia d'età 0-6, ad esempio, occorre promuovere i servizi mensa, che per alcuni minori sono l'unica occasione di un pasto completo, combattere denutrizione e malnutrizione, ma anche incentivare trasporti scolastici gratuiti, accesso alle cure sanitarie e servizi educativi flessibili e nuovi come i micro-nidi, il sostegno alla genitorialità e all'integrazione, le tagesmutter e gli spazi gioco, anche per poterci avvicinare all'obiettivo europeo del 33% di copertura dei servizi educativi per la prima infanzia entro il 2020", sottolinea Iori.
"Il cantiere della legge di stabilità può segnare un punto di svolta importante per le politiche destinate all'infanzia che rafforzerà lo sviluppo dell'intero sistema Paese", conclude la responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza.