“Si aumenti nel più breve tempo possibile, l’organico dei Magistrati e del personale amministrativo del Tribunale di Reggio Emilia, sia per adeguare il personale alle piante organiche degli Uffici Giudiziari d’Italia sia per sopperire alle esigenze derivanti dal maxi processo che si terrà a seguito dell’operazione contro la ‘ndrangheta svolta in Emilia”. E’ quanto chiedono al ministro della Giustizia Orlando – in una interrogazione presentata in commissione Giustizia dall’on. Vanna Iori – i parlamentari reggiani del Partito Democratico.
A inizio anno, sulla situazione problematica in cui versa il palazzo di giustizia, era intervenuto il presidente del tribunale Francesco Maria Caruso con un appello ai parlamentari reggiani in cui metteva in luce il forte sottodimensionamento dell’organico del Tribunale, sia per quanto riguarda il numero dei magistrati che il personale amministrativo.
Il presidente Caruso sottolineava come il palazzo di giustizia reggiano sia tra i sei più gravati d’Italia per il rapporto tra giudici e cittadini residenti, con un carico di lavoro doppio rispetto alla media nazionale, mantenendo comunque un indice di produttività assolutamente positivo con numeri superiori alla media.
Il sottodimensionamento dell’organico rispetto alle stesse previsioni del Ministero della Giustizia non è di certo una novità per il Tribunale di Reggio Emilia, già durante la presentazione alla stampa dell’attività dell’anno 2014, il presidente Caruso lamentava la mancanza di tre giudici, di un sostituto procuratore e di personale di cancelleria. Per avere un’idea della gravità della situazione è sufficiente pensare che in media vi sono 22 mila e 500 residenti per magistrato, quando il rapporto dovrebbe essere di uno a undicimila.
La situazione del palazzo di Giustizia sarà poi ulteriormente aggravata dal carico giudiziario derivante dal maxi processo che si celebrerà a Reggio Emilia a seguito dalla colossale operazione contro la ‘ndrangheta che ha portato all’arresto a vario titolo di 117 persone, di cui 62 nel territorio reggiano. Secondo il presidente Caruso, il Tribunale potrà fare fronte unicamente con difficoltà a un simile inconsueto carico giudiziario e comunque solo chiedendo uno straordinario impegno ai magistrati addetti che dovranno essere sottratti al lavoro corrente.
UFFICIO STAMPA PD