"Sono più di 250mila i bambini-soldato nel mondo: un dato preoccupante che deve spingere tutta la comunità internazionale a porre fine quanto prima a quella che può essere considerata la forma più atroce di sfruttamento dei
minori".
Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori, in occasione della giornata internazionale contro l'uso dei bambini soldato.
"Dieci anni fa il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite aveva chiesto formalmente a tutti i soggetti coinvolti di concordare un piano d'azione con scadenze precise per porre fine a questo triste fenomeno: lo stato attuale delle cose non lascia sperare nulla di buono e per questo mi auguro che tutti si impegnino per rispettare la scadenza del 2016, fissata l'anno
scorso dall'Unicef e dall'Onu", aggiunge Iori.
"Non possiamo voltare le spalle di fronte a questo orrore, ancora di più oggi che il fenomeno rischia di alimentarsi a causa del terrorismo", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia.